Come aumentare le vendite con le shopper personalizzate: la guida completa
Le shopper personalizzate sono ottime alleate per supportare le strategie di marketing e la brand identity dei negozianti. Che tu abbia un negozio di articoli artigianali, una libreria, un supermarket, una boutique di moda o una piccola impresa, una shopper personalizzata per i tuoi clienti può essere un buon modo per farti conoscere e aumentare i tuoi guadagni.
Adottando soluzioni su misura e al contempo originali, avendo cura di progettare il logo, le immagini, eventuali messaggi promozionali e cercando i migliori colori, potrai dare sfogo alla tua creatività. Scopriamo insieme come personalizzare le tue buste di carta sealing avana per promuovere la tua attività e quali materiali scegliere.
Buste di carta sealing avana: originalità e design unico
Via libera all’originalità. Le shopper di carta sealing avana sono molto diffuse perché pratiche, leggere e riutilizzabili. Il materiale si presta per essere facilmente personalizzabile, rendendo le buste oggetti di design e un ottimo biglietto da visita per qualsiasi attività. Una busta neutra priva di loghi, colori, disegni o scritte passerebbe inosservata. Per attirare l’attenzione la prima cosa da fare è creare un design che sia interessante. Per farlo, si può immaginare una busta di carta come una tela bianca in cui poter scegliere colore, scritte e grafica.
Alcuni elementi sono fondamentali ma non per forza necessari. Affinché un messaggio sia efficace e semplice da ricordare, occorrono spazi liberi tra il logo e la scritta. In questo modo si darà maggiore visibilità alla grafica. Per trovare il design giusto per un’attività è necessario valutare le migliori nuance che corrispondono al brand, il font e la grandezza delle scritte. A seconda del budget disponibile si può pensare di puntare solo sulla grafica e i colori, attirando l’attenzione dei clienti oppure inserire un QR code che porti alla pagina del sito dell’attività.
Si possono utilizzare anche citazioni oppure elementi grafici da associare all’attività in questione. Se si possiede una libreria si potrebbe scrivere, ad esempio, una citazione di un libro su un lato della busta e i dati dell’azienda sull’altro lato. Oppure, se si vendono oggetti d’epoca si potrebbe realizzare una grafica con un oggetto vintage associato al nome o al logo del brand.
La stampa deve essere chiara, leggibile e di qualità. Per questo è consigliabile rivolgersi ad aziende che si occupano di offrire un servizio di stampa digitale, come Wikibags.
Quali materiali scegliere per le shopper personalizzate?
Diversi sono i materiali che si possono scegliere per la creazione di una shopper personalizzata. In particolare:
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Carta: un materiale riciclabile che, come abbiamo visto, è personalizzabile con loghi e scritte ma che necessita di molta precisione. Un logo o una grafica colorata si possono facilmente ricalcare su carta bianca ma difficilmente su una carta riciclata;
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Plastica: un materiale leggero, resistente ma poco favorevole alla salvaguardia dell’ambiente;
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Buste in tessuto: molto resistenti, leggere e riutilizzabili. Si tratta di un accessorio ecologico che può facilmente essere personalizzato.
Come scegliere il materiale?
Per scegliere il materiale più adatto alla propria attività, gli esperti consigliano di prendere in considerazione tre fattori:
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Cosa si vende: le shopper devono essere resistenti oppure leggere, trasparenti oppure opache a seconda di ciò che devono trasportare al loro interno;
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A chi si vende: considerare quindi, il target di riferimento, colori, dimensioni, presenza o meno di loghi;
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Il messaggio che si vuole trasmettere: il materiale per le shopper riflette gli ideali dell’azienda. Si può preferire un packaging sostenibile per fare capire ai clienti la propria idea sul rispetto dell’ambiente.
Personalizzare le shopper in base all’attività
Per personalizzare le shopper ci si può ispirare alle idee degli altri venditori senza copiarle. Alla base di una buona strategia di marketing c’è lo studio dell’attività, i valori che identificano un brand. Scegliere elementi che la valorizzano e che permettano di fare riconoscere un’azienda è il primo passo per creare delle shopper personalizzate che attireranno l’attenzione di potenziali clienti.
Per personalizzare al meglio le shopper è bene tenere a mente tre elementi:
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Peso e dimensioni del prodotto che si vende: la shopper deve essere comoda, pratica, capiente e resistente;
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Tipologia di attività: scegliere una shopper robusta per un negozio di generi alimentari e una più piccola in carta o in tessuto per prodotti pregiati;
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Target di riferimento: la personalizzazione dei colori e delle grafiche può variare a seconda dei gusti della propria clientela.
Personalizzando le shopper sarà possibile aumentare il volume vendite, differenziarsi nel mercato e raggiungere nuovo pubblico. Essendo le buste realizzate in materiale resistente e versatile, curato nei minimi dettagli e riutilizzabili, fare acquisti sarà ancora più piacevole del solito. Quando una persona indossa o porta con sé una shopper, girando in città o tra negozi, non farà altro che pubblicizzare le attività.
Dal momento che le shopper sono utilizzate in ogni settore, dai piccoli negozianti alle aziende di grandi servizi, una persona deciderà di utilizzarne una piuttosto che un’altra per il suo design. Ecco perché è importante curare l’immagine delle buste valutando ogni elemento. Puoi creare una shopper memorabile a un costo accessibile trasmettendo un messaggio chiaro e facendoti pubblicità.